VITTIME DEL 21 GIUGNO 1943
Il giorno di san Luigi del 1943 scoppiò la guerra a Salerno, quasi del tutto inattesa. In tanti, soprattutto ragazzi e bambini, si trovavano sulla spiaggia dell'Acqua del fico. Alle 13,30 il primo bombardamento aereo sulle caserme al centro della città, sulla stazione ferroviaria e su un'altra caserma vicina. Durante la notte un secondo bombardamento. Morirono circa cinquecento persone, molti asfissiati sotto le macerie delle proprie case. Vinti dal terrore, dalla mattina successiva chi ebbe la possibilità iniziò a sfollare verso la campagna.