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Sempre e dovunque con il POPOLO PALESTINESE

Inviato da Angelo Orientale il

Dichiarazione stampa dell’associazione MEMORIA IN MOVIMENTO

 

Il nostro caro amico e fratello OMAR SULEIMAN questa mattina si è incatenato davanti al comune di Napoli per protestare, a più di 100 giorni dall’inizio del genocidio del popolo Palestinese , del totale silenzio dell’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco della città di Napoli. 

Nella conferenza stampa improvvisata (in allegato il video) Omar ha ricordato che:

  • La città di Napoli (ma anche Salerno) ha curato, negli anni scorsi, nei propri ospedali decine di bambini palestinesi tutti tornati guariti nella loro terra. Purtroppo alcuni di loro sono abitanti di Gaza. Da più di 2 settimane non si hanno loro notizie. Auspichiamo che almeno i loro nomi non siano nell’elenco delle migliaia di civili assassinati e massacrati dai bombardamenti;

  • La città di Napoli ha, tra le altre cose, dato, anni fa, la cittadinanza onoraria al Presidente dell’Autorità Palestinese.

Nell’esprimere la nostra concreta solidarietà a OMAR SULEIMAN e all’intera comunità palestinese Campana ne approfittiamo per ricordare al Sindaco e all’intera giunta comunale di Salerno, fino ad oggi silenti su questa tragedia umana  che la città di Salerno ha:

  • Pochi mesi dopo le stragi, ad opera dei Falangisti Libanesi appoggiati dalle truppe israeliani, di Sabra e Chatila nel 1983 fu la prima città italiana che ospitò una importante mostra fotografica sulla vita nei due campi massacrati. Quella mostra ebbe poi un successo straordinario e fu esposto in tantissimi comuni italiani ed europei. L’amministrazione Clarizia di allora concesse gratuitamente, come forma di patrocinio morale, l’uso del salone dei marmi al Comitato Salernitano per la pace e il disarmo unilaterale che organizzò la mostra;

  • Giunta Scozia. 28/11/1985. Il sindaco e la giunta ospitarono, malgrado l'occupazione del salone dei marmi da parte del comitato dei disoccupati, Monsignor Hilarion Capucci, Vescovo della Chiesa Cattolica Melchita di Gerusalemme, in esilio in Italia, un uomo di pace e “patriota palestinese”;

  • 15/09/2014 Giunta De Luca. Il sindaco si incontrò con il dottor Odeh Amarneh che venne in rappresentanza dell’ambasciatrice Palestinese in Italia di allora S.E. Mai Alkaila;

  • 24/09/2020 l’attuale sindaco Vincenzo Napoli ha ricevuto l’ambasciatrice dello Stato di Palestina presso l’Italia S.E. Abeer Odeh che fu invitata dalla nostra associazione;

  • Su iniziativa di alcuni consiglieri comunali dell’opposizione lo scorso 30/11/2023 il consiglio comunale approvò un appello sul conflitto. 

In ognuno di questi incontri e atti amministrativi la città di Salerno ha sempre dichiarato la propria vicinanza alla causa Palestinese e ad una pace giusta e duratura basata sulla creazione dei “due popoli due stati”.

Oggi, che anche la Corte Internazionale si sta interessando del genocidio e dei crimini di guerra, cosa aspetta questa Giunta a rompere questo suo assordante silenzio e che prenda posizione formalmente. Qualunque essa sia. 

Malgrado questa questo “assordante silenzio” della Giunta noi continuiamo a essere certi che i valori della solidarietà internazionale e della pace con giustizia continuano ad albergare nella vita e nei pensieri dei cittadini salernitani. 

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foto Omar